Come i software di REMIRA trasformano l’approvvigionamento nell’industria automotive: efficienza, precisione e visione 4.0
Introduzione
Il settore automotive europeo sta attraversando una fase di grande trasformazione: calo della domanda, pressione sui margini della filiera, nuovi modelli di processi, supply chain e approvvigionamento sempre più digitali. In questo contesto, la funzione purchasing assume un ruolo strategico e non più meramente operativo. È qui che soluzioni come quelle di REMIRA entrano in gioco: un sistema avanzato di forecasting, replenishment e integrazione che permette ai produttori, ai distributori di ricambi e ai fornitori automotive di governare in modo proattivo il flusso delle parti e l’inventario.
Nel corso di questo articolo analizzeremo:
- lo scenario futuro del settore automotive e procurement
- le sfide specifiche del settore e perché servono strumenti più intelligenti
- le caratteristiche chiave del nostro software e come si applicano all’automotive
- una parte FAQ con le domande più comuni degli addetti al settore
- un invito a partecipare a un webinar tematico per approfondire il tema.
1. Scenario attuale dell’industria automobilistica e del procurement
1.1 Trend macroeconomici e cambiamenti
Secondo l’ultima analisi della European Automobile Manufacturers’ Association (ACEA), nel primo semestre del 2025 la produzione di veicoli commerciali leggeri in Europa è calata del 6,8 % rispetto all’anno precedente. Inoltre, lo studio della Lazard sul fornitore automotive globale indica che i margini per i supplier sono oggi circa il 4,7 %, ben al di sotto dei livelli pre-COVID.
Tali condizioni mettono sotto pressione l’intera catena di fornitura, rendendo essenziale una gestione più efficiente dei costi, degli stock e della disponibilità dei componenti, in risposta alle esigenze e alle priorità aziendali.
1.2 Le pressioni sul purchasing
Nell’articolo “The Future of Automotive Procurement: Key Trends for 2025”, si evidenzia come la funzione acquisti non possa più limitarsi a trattare il prezzo: servono digitalizzazione, sourcing sostenibile, visione data-driven e consolidamento dei fornitori.
In particolare, per il segmento ricambi, aftermarket e distribuzione, il valore europeo dell’aftermarket è stimato a circa 136 miliardi di USD nel 2024 con una crescita prevista del CAGR del 6,35 % fino al 2033.
Questo significa che la disponibilità delle parti, la rapidità del rifornimento e la precisione della previsione diventano fattori competitivi chiave in ogni processo della catena di fornitura.
2. Le sfide chiave del procurement automotive
Ma quali sono le principali sfide che si trovano a fronteggiare le aziende di questo comparto?
- Alta complessità del portafoglio componenti: migliaia di SKU, diversi fornitori, cicli di vita dei modelli, varianti tecniche.
- Volatilità della domanda: modelli tradizionali vs veicoli elettrici (EV) che richiedono meno componenti meccanici.
- Necessità di integrazione dati e visibilità: sistemi legacy, silos informativi, difficoltà nel fornire dati predittivi.
- Pressione sul capitale e sul magazzino: stock in eccesso significano costi elevati, mentre stock insufficienti comportano rotture e ritardi.
- Supply chain globale e rischio disruption: geopolitica, costi energetici, regolamentazioni sui componenti (es. semiconduttori).
In tale scenario, gli acquisti e il rifornimento non possono essere più gestiti solo a catalogo o su base manuale: serve automazione, intelligenza artificiale e algoritmi predittivi.
3. La soluzione arriva da REMIRA: caratteristiche e benefici per l’industria automobilistica
3.1 Cosa fa il nostro software per la gestione delle scorte e dell’inventario?
Il software di REMIRA è una soluzione pensata per l’ottimizzazione degli acquisti, delle scorte e della logistica, mediante intelligenza artificiale e algoritmi avanzati.
Le sue principali caratteristiche includono:
- Previsioni di vendita (sales forecasts) basate su dati storici, promozioni, trend e altri fattori.
- Analisi ABC/XYZ dell’assortimento per individuare quali articoli richiedono priorità.
- Gestione del fornitore e monitoraggio delle consegne.
- Previsione di situazioni di stock-out e over-stock.
- Ottimizzazione multi-echelon per distribuire merci tra più magazzini o sedi.
- Integrazione fluida con ERP, on-premise o cloud, per adattarsi all’infrastruttura IT dell’azienda.
Per un player dell’automotive, ciò significa poter tradurre variabili complesse (lead-time, varianti modello, fornitori internazionali, normativa) in ordini ottimizzati e scorte più leggere: liberare capitale, ridurre rischio stock-out, aumentare reattività.
Caso d’uso
In un caso reale riportato, l’introduzione di questa piattaforma ha permesso a una azienda di componentistica di migliorare il controllo degli stock, semplificare la pianificazione settimanale e ridurre il carico sulla funzione acquisti globale.
Tra i nostri clienti troviamo: BMW, Walser, KW automotive, Freccia e molti altri.
Perché il verticale automotive può beneficiare in modo specifico?
- Varianti e modularità: le auto moderne presentano molte varianti (motore, carrozzeria, pacchetti), richiedendo un sistema che gestisca complessità e pluralità di SKU.
- Pressione sulla supply chain: la capacità di reagire a cambiamenti (es. fornitori, materie prime, normative emissioni) diventa un vantaggio competitivo.
- Scorte in un contesto just-in-time e just-in-sequence: ottimizzare scorte significa migliorare il flusso e ridurre il capitale immobilizzato e il nostro software risponde proprio a questo.
- Evoluzione verso nuove tecnologie: in un mondo che va verso elettrico, software-driven e data-driven, l’acquisto non è più solo “pezzi”, ma “informazione + tempo + visibilità”.
Vuoi maggiori dettagli? Ti aspettiamo al nostro webinar
Se vuoi approfondire come applicare queste soluzioni nel settore automotive, ti invitiamo al nostro webinar gratuito: “AI e supply chain: come rendere efficienti acquisti e scorte nel settore automotive”.
25 Novembre ore 11.00 su Teams
FAQ (Domande frequenti)
Serve cambiare ERP per adottarlo?
No, il nostro prodotto può integrarsi con i più comuni sistemi ERP, sia cloud che on-premise.
Quanto tempo richiede l’implementazione?
La durata dipende dalla complessità dell’azienda e dal numero di SKU/fornitori, ma in media riusciamo ad avviare i progetti dei nostri clienti in circa 3-5 mesi. Un’analisi preliminare resta comunque fondamentale per valutare con precisione complessità, vincoli, tempi e risorse necessarie in modo preciso e puntuale
Quali benefici concreti può portare?
Riduzione delle scorte, maggior visibilità sul fornitore, miglioramento della consegna, liberazione capitale immobilizzato risultando migliore in termini di competitività.
È adatto per aziende con molte sedi/magazzini internazionali?
Sì, il nostro software per la gestione delle scorte include moduli multi-echelon per supportare reti complesse e distribuite di magazzini.